Ecolabel è l’etichetta ecologica volontaria di Tipo III riconosciuta a livello europeo. È una margherita stilizzata con la “E” di Europa al centro, circondata dalle stelle che rappresentano gli Stati membri. È stata creata dalla Commissione Europea nel 1992 come marchio di qualità assegnato a categorie di prodotti e servizi nel rispetto di precisi criteri ecologici. In particolare, indica che il prodotto garantisce un ridotto impatto ambientale in ogni fase del proprio ciclo di vita. Per ogni prodotto vengono presi in considerazione gli aspetti ambientali legati alla sua produzione: la qualità di aria, acqua e suolo, la produzione di rifiuti, il consumo di risorse ed energia, l’inquinamento acustico, la tutela della biodiversità.   Secondo il principio della gestione ambientale condivisa, il nuovo Regolamento Ecolabel 2010 stabilisce che i criteri adottati dalla Commissione sono proposti da un Comitato Etichetta Ecologica (CUEME) che vede la partecipazione di tutte le parti interessate: Industria e PMI, Associazioni di Consumatori, Associazioni Ambientaliste.   E l’attenzione posta all’intero ciclo di vita consente di ridurre l’impatto ambientale globale, impedendo il mero trasferimento degli impatti da una fase all’altra. Attraverso il marchio Ecolabel, il consumatore ha accesso a informazioni affidabili e scientificamente fondate relative all’impatto ambientale dei prodotti. Inoltre, i prodotti Ecolabel garantiscono la qualità efficace del prodotto.

È il sistema di certificazione per foreste, legno e prodotti derivati che garantisce che i prodotti provengano da foreste gestite secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Il Forest Stewardship Council è l’organizzazione no-profit nata in Messico nel 1994 e trasferita a Bonn nel 2003 che rilascia la certificazione necessaria per poter utilizzare l’etichetta sulla base di audit eseguiti nelle foreste dove viene estratto il legno e nel corso di tutte le successive fasi di produzione, fino al consumatore, e che si occupa degli aspetti ambientali e socio etici. È un riconoscimento simile al Tipo I per l’esistenza di un terzo ente di certificazione. I principi di gestione forestale dell’FSC possono essere riassunti in dieci punti:   ●      Principle #1. Rispetto delle norme L’Organizzazione deve rispettare tutte le leggi applicabili, i regolamenti, i trattati, le convenzioni e gli accordi internazionali ratificati a livello nazionale. ●      Principle #2. Proprietà e diritti d’uso L’Organizzazione deve mantenere o migliorare il benessere sociale ed economico dei propri lavoratori. ●      Principle #3. Diritti delle Popolazioni Indigene L’Organizzazione deve riconoscere e tutelare i diritti legali e consuetudinari delle popolazioni indigene relativi alla proprietà, all’uso e alla gestione della terra, dei territori e delle risorse interessate dalle attività di gestione. ●      Principle #4. Relazioni con la comunità locale e diritti dei lavoratoriL’Organizzazione deve contribuire al mantenimento o al miglioramento del benessere sociale ed economico delle comunità locali. ●      Principle #5. Benefici derivanti dalla foresta L’Organizzazione deve gestire accuratamente la varietà dei diversi prodotti e servizi dell’Unità di Gestione e mantenere o migliorare nel lungo periodo la sostenibilità economica e la varietà di benefici ambientali e sociali. ●      Principle #6. Valori ed impatti ambientali L’Organizzazione deve mantenere, conservare e/o ripristinare i servizi ecosistemici e i valori ambientali dell’Unità di Gestione e deve evitare, sanare o mitigare gli impatti ambientali negativi. ●      Principle #7. Pianificazione della gestione L’Organizzazione deve avere un Piano di Gestione coerente con le proprie politiche ed obiettivi e in proporzione alla scala, all’intensità e al rischio delle proprie attività di gestione. Il Piano di Gestione deve essere realizzato, mantenuto e aggiornato in base alle informazioni del monitoraggio, al fine di promuovere una gestione adattativa. La pianificazione e la documentazione procedurale connesse devono essere sufficienti per guidare lo sta., informare gli stakeholder influenzati e gli stakeholder interessati e giustificare le decisioni della gestione. ●      Principle #8. Monitoraggio e valutazioneL’Organizzazione deve dimostrare che il progresso verso il raggiungimento degli obiettivi di gestione, gli impatti delle attività di gestione e le condizioni dell’Unità di Gestione sono monitorati e valutati in proporzione alla scala, all’intensità e al rischio delle attività di gestione, al fine di attuare una gestione adattativa. ●      Principle #9. Alti valori di conservazioneL’Organizzazione deve mantenere e/o migliorare gli Alti Valori di Conservazione nell’Unità di Gestione nel contesto di un approccio precauzionale. ●      Principle #10. Realizzazione delle attività di gestione Le attività di gestione condotte da o per conto dell’Organizzazione nell’Unità di Gestione devono essere selezionate e realizzate coerentemente con le politiche economiche, ambientali e sociali e secondo gli obiettivi dell’Organizzazione, in conformità con l’insieme dei Principi e Criteri.   www.fsc.org

I prodotti Blue Angel soddisfano una serie di criteri tenendo conto dell’ambiente e degli aspetti relativi alla salute. L’acquisto di un prodotto etichettato Blue Angel è garanzia di buoni prodotti con minore impatto ambientale e di una maggiore tutela della salute rispetto a molti altri prodotti che servono allo stesso scopo. I principali criteri per la carta Tissue sono che le materie prime siano costituite da carta 100% recuperata (riciclata); Blue Angel suggerisce infatti che un prodotto costituito da carta 100% riciclata consente di risparmiare materia prima necessaria per la produzione di carta di fibra vergine. Tale azione non solo contribuisce ad una riduzione del volume dei rifiuti, ma aiuta anche a preservare le risorse in legnowww.blauer-engel.de

Il Nordic Ecolabel è un’etichettatura ecologica volontaria, positiva di prodotti e servizi con un marchio registrato comune Nordic, il Nordic Ecolabel. Lo scopo di quest’ultima è di fornire ai consumatori un’informazione chiara e concisa ambientale relativa al prodotto, nonché di promuovere lo sviluppo di prodotti ecologici. La visione di Nordic Ecolabel è quella di una società sostenibile e la missione è quella di contribuire ad un consumismo sostenibile. Il Nordic Ecolabel adotta criteri per l’utilizzo di sostanze chimiche, la quantità di inquinamento dell’aria e dell’acqua per la creazione dei prodotti, nonché le procedure di utilizzo di energia e di trattamento dei rifiuti. Il Nordic Ecolabel è il marchio ufficiale ecolabel per i Paesi nordici e il marchio Ecolabel UE è l’equivalente nell’ambito dell’Unione Europea. Entrambi i sistemi funzionano in modo simile con una prospettiva di ciclo di vita e una continua revisione dei criteri. Spesso sono sincronizzati. www.nordic-ecolabel.org

Sofidel ha raggiunto un importante traguardo: il 100% delle fibre di pura cellulosa acquistate dal Gruppo provengono da fonti certificate o controllate. Per questo motivo, abbiamo deciso di comunicare il nostro impegno inserendo un’apposita icona sui packaging di tutti i nostri prodotti realizzati in fibre di cellulosa vergine.

Nel 2016, Bio Tech ha ricevuto la certificazione di attività microbiologica ed enzimatica benefica sia per l’uomo che per l’ambiente dell’istituto INIFAP – Instituto Nacional de Investigaciones Forestales, Agricolas y Pecuarias. In particolare, nella certificazione si attesta che in presenza delle spore di BATP, i batteri, quali quello della Salmonella, non si sviluppano. INIFAP è un istituto di eccellenza scientifica e tecnologica con riconoscimenti internazionali per la sua capacità di risposta alle esigenze di conoscenza e innovazioni tecnologiche, situato a Jalisco – Messico.

Il Centre Technique du Papier di Grenoble, nel settembre 2014, ha rivelato la solubilità della carta Dissolve Tech dopo 3 minuti di contatto con l’acqua. Il Centre Technique du Papier di Grenoble è un’organizzazione di ricerca e sviluppo industriale che fornisce supporto scientifico all’industria cartaria.

Nel 2013 Bio Tech ha ricevuto la certificazione dal prestigioso SGS Institut Fresenius, Taunusstein (Germania) per quanto riguarda l’attività dell’enzima benefico delle spore BATP. SGS è l’azienda leader mondiale nell’ispezione, verifica, prova e certificazione in Germania. SGS  

Bio Tech, nel 2012, ha ricevuto la certificazione di Chelab BATP quale prodotto dermatologicamente testato. Chelab Silliker, parte di Mérieux NutriSciences Corporation, vanta una comprovata esperienza in servizi analitici nel campo della chimica, della microbiologia e della biologia con un’elevata specializzazione tecnico-scientifica.